Non esiste un impianto di riciclaggio della plastica oceanica nel Regno Unito. I porti o le ONG che riciclano gli attrezzi da pesca li inviano all'estero ad Aquifil in Slovenia o a Plastix Global in Danimarca. Aquifil accetta solo reti di nylon, che vengono riciclate chimicamente in filato Econyl [16] e possono essere utilizzate per realizzare costumi da bagno, scarpe da corsa e tappeti, ad esempio. Plastix ricicla una gamma di plastica oceanica, tra cui reti da pesca, reti a strascico e plastica rigida, in materiale plastico riciclato di qualità (rPM), chiamato anche pellet [11], che è stato utilizzato per creare prodotti finiti tra cui, ma non solo, bidoni del compost, casse per il riciclaggio, mobili da esterno, kayak e calzature. La raccolta è gratuita per le spedizioni di rifiuti superiori a 30 tonnellate. Questo sistema non è adatto a piccoli porti con spazio di stoccaggio insufficiente per accumulare grandi quantità di reti. L'azienda ecologica Odyssey Innovation con sede nel sud-ovest dell'Inghilterra ha stretto una partnership con Plastica per realizzare kayak con la plastica oceanica riciclata. Odyssey raccoglie attrezzature a fine vita da Newquay Harbour e St Ives Harbour, e un punto di consegna centralizzato per i piccoli porti, oltre alla plastica oceanica dalle pulizie delle spiagge da spedire in Danimarca.
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